Autore Ispirando - Martina Zonno 26 Febbraio 2024
Martina Zonno

La ricca tradizione artistica orientale offre una vastissima selezione di tecniche creative giapponesi da provare, ideali per esprimere la propria creatività, praticare la mindfulness, mettersi alla prova e sperimentare grazie a nuove forme di espressione artistica. Origami, Kintsugi, Furoshiki, Sashiko, Kokedama; scopri queste e tante pratiche antiche giapponesi per sperimentare mixando arte e tradizione.

Tecniche creative giapponesi:

  1. Furoshiki

    L’antica tecnica del Furoshiki affonda le sue origini nella necessità di impacchettare, avvolgere e trasportare oggetti utilizzando un tessuto quadrato o rettangolare e annodando accuratamente le sue estremità. Il Furoshiki è stato usato nel tempo per avvolgere regali, trasportare generi alimentari e nelle cerimonie rituali. Questo metodo offre una soluzione pratica e esteticamente gradevole per il trasporto di oggetti e riflette l’attenzione giapponese per funzionalità, semplicità ed estetica nella vita quotidiana.

  2. Kintsugi

    Il Kintsugi è un’antica pratica giapponese che consiste nel riparare le crepe e le rotture della ceramica utilizzando una miscela di lacca e polvere d’oro. Questo processo non solo ripara gli oggetti danneggiati, ma crea anche un’estetica unica valorizzando e non nascondendo le imperfezioni. Simboleggia così il concetto di bellezza attraverso la riparazione e la trasformazione delle cicatrici.

  3. Kokedama

    Il Kokedama è una tecnica giapponese di coltivazione delle piante che consiste nella creazione di sfere di terra avvolte in muschio, senza l’uso di vasi o altri supporti. Le piante vengono coltivate direttamente nella terra, poi avvolte in uno strato di muschio e spesso appese tramite spaghi o posizionate su piccoli piatti. Questo metodo crea una pianta che non solo risulta naturale e minimalista, ma decisamente decorativa.

  4. Origami

    Tra le tecniche creative giapponesi, l’origami è indubbiamente una delle celebri e gettonate. Questa pratica tradizionale ha radici antiche e consiste nel piegare la carta per creare forme e figure senza l’uso di forbici o colla. Oltre alla sua bellezza estetica, l’origami è apprezzato per la sua capacità di stimolare la creatività, la manualità e la concentrazione, nonché per il suo ruolo nella cultura e nella tradizione giapponese.

  5. Sashiko

    Il Sashiko è una forma tradizionale di ricamo profondamente radicata nella filosofia giapponese che nasce dalla sostenibilità. Caratterizzata da punti uniformi, ripetitivi e geometrici, veniva utilizzata nell’antichità per rinforzare tessuti e farli durare più a lungo possibile. Nei giorni nostri invece si è tramutata maggiormente in una tendenza popolare; una tecnica decorativa utile per caratterizzare capi di abbigliamento, accessori per la casa e oggetti unici con decorazioni geometriche ricamate a mano.

  6. Ikebana

    L’Ikebana è l’arte giapponese di disporre fiori e piante recise in modo armonioso. Questa pratica enfatizza l’equilibrio, la simmetria e la semplicità nella disposizione dei materiali vegetali, spesso incorporando anche elementi come steli, foglie e rami. Ikebana non si limita solo a creare composizioni decorative, ma mira anche a esprimere emozioni, concetti filosofici e l’essenza della natura attraverso l’arrangiamento floreale.

  7. Kirigami

    Con il termine Kirigami si indica una tecnica giapponese che combina la tecnica del taglio della carta con la creatività artistica. Sebbene possano sembrare due tecniche molto simili, la differenza principale con l’Origami è che il Kirigami include il taglio, la piegatura ma anche l’uso di colla, consentendo la creazione di design tridimensionali più complessi.

  8. Shodō

    Lo Shodō è l’arte tradizionale giapponese della calligrafia, una pratica che consiste nella creazione di caratteri giapponesi (kanji e kana), utilizzando pennelli e inchiostro su carta o seta. È considerata una disciplina meditativa che richiede concentrazione, controllo del respiro e maestria nel movimento del pennello. Gli artisti di Shodō cercano di esprimere armonia e bellezza attraverso la forma e il tratto dei loro caratteri, riflettendo la profonda estetica e filosofia giapponese.

  9. Kumiko

    La Kumiko è un’arte tradizionale di falegnameria giapponese che consiste nella creazione di motivi decorativi e geometrici utilizzando sottili listelli di legno intrecciati senza l’uso di chiodi o colla. Questa tecnica è comunemente associata alla costruzione di pannelli decorativi per shoji (paraventi scorrevoli giapponesi) e fusuma (paraventi interni), ma può anche essere applicata in altre forme artigianali. La Kumiko richiede una grande precisione e abilità nell’intrecciare i listelli per creare i complessi motivi geometrici.

  10. Shibori

    Lo Shibori è una tecnica artistica di tintura naturale giapponese che permette di creare motivi decorativi su tessuti piegati, compressi, legati o cuciti prima dell’immersione nella tintura. Questo processo produce motivi distintivi e irregolari sul tessuto, creando effetti unici e davvero interessanti.

Iscriviti alla
newsletter

Per non perdere nuovi workshop,
tutorial e tutte le novità di Ispirando.