Autore Ispirando - Martina Zonno 03 Febbraio 2016
Martina Zonno

La matita Sprout: la prima matita al mondo che diventa una pianta!

Quante volte abbiamo trovato nei cassetti, matite troppo corte e praticamente inutilizzabili? Invece di abbandonarle nel cassetto, si potrebbero piantare, farle crescere e trasformarle in fantastiche piantine!

 

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Ecco che nel 2012 nasce il progetto Sprout, ad opera di tre studenti dell’ Massachusetts Institute of Technology (MIT), un’idea molto interessante e decisamente green! Partita come un progetto ipotetico pubblicata su Kickstarter.com, il sito di crowdfunding più famoso al mondo, l’idea ha ottenuto un successo immediato, riscuotendo in un solo mese circa 40.000 dollari da 2000 utenti donatori!

Come funziona la matita Sprout?

Prodotta con legno di cedro coltivato e torba, la matita Sprout presenta, al posto della comune gommina per cancellare, una capsula biodegradabile che contiene i semi di una pianta. Una volta che la matita diventa troppo corta per essere utilizzata, bisogna piantarla in un vaso di terra, la capsula entra a contatto con l’acqua e si disintegra rilasciando il seme che si trasforma in una piantina. Menta, pomodoro ciliegino, girasole, coriandolo, rosmarino, nontiscordardimè, basilico, peperone verde e tante altre le varietà di piante aromatiche, ortive e fiori in cui è possibile reperire questa fantastica matita!

La matita Sprout rappresenta una maniera divertente per riconnettersi con la natura, un progetto di riciclo creativo nettamente originale: la fine di una matita che segna l’inizio di un vegetale. Potrebbe diventare un bellissimo regalo da fare a chi ama la natura, la scrittura e il mondo green!

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