Autore Ispirando - Martina Zonno 19 Luglio 2019
Martina Zonno

Pasta fimo: cos’è e come si usa

La pasta fimo è una delle paste modellabili più conosciute, ideale per realizzare creazioni fai da te originali nelle forme più varie. La caratteristica principale di questa pasta polimerica è l’essere una pasta termoindurente, questo significa che non seccherà all’aria come il classico DAS, ma per poter solidificare deve essere necessariamente cotta in forno. Esistono varie marche di fimo, con sostanzialmente le stesse caratteristiche, in Italia le più diffuse sono sicuramente la marca FIMO e la Cernit.

Alcune caratteristiche tipiche della pasta fimo:

  • È un prodotto atossico
  • Facile da lavorare e da ammorbidire
  • Non macchia

Grazie all’uso di questa versatile pasta polimerica sarà possibile progettare tantissime idee creative; da accessori a elementi d’arredo, da oggetti utili a decorazioni per la casa. Di seguito, una guida dettagliata per scoprire come lavorare il fimo, come cuocerlo, quali strumenti utilizzare e tante idee per i possibili progetti che potreste realizzare.

Dove comprare il fimo?

Dove si compra il fimo? Questa è una delle prime domande che si pone chi desidera iniziare a creare con questa versatile pasta polimerica. Negozi di fai da te, di belle arti, colorifici e sicuramente Amazon, saranno tutti ottimi negozi presso cui acquistare i blocchi di pasta colorata.

Quanto costa il fimo?

Il prezzo del fimo oscilla tra i 2€ e 5€. Il costo varierà in base alla particolarità della pasta polimerica, ad esempio, le versioni glitterate, perlate, effetto pietra o fosforescenti, avranno un prezzo maggiore rispetto ai colori classici. Esistono anche delle confezioni risparmio da 6, 10 o 12 panetti, a circa 20€, che comprendono generalmente i colori base con l’aggiunta di materiali utili per lavorare le creazioni.

Come si lavora il fimo

Il fimo si presenta spesso in una confezione sigillata da circa 50gr, in una ricchissima gamma di colori e tonalità speciali, come la variante glitterata, metallizzata, trasparente o effetto pietra. Per iniziare tuttavia, è opportuno procurarsi esclusivamente i colori primari, (ovvero giallo blu e rosso) e il bianco e nero, che combinati fra loro potranno creare nuove tonalità. La scelta delle tinte per iniziare dipenderà molto anche da ciò che vorreste andare a comporre, ad esempio se vorreste iniziare a ideare dolcetti, meglio optare per marrone e beige, se vorreste creare fiori, è preferibile acquistare tonalità sul rosa, giallo, verde e blu. Nel caso dovreste lavorare più colori, fate particolarmente attenzione quando utilizzate il colore bianco; è sempre meglio lavarsi accuratamente le mani per evitare di trasferirvi sopra altri colori lavorati in precedenza. Se il colore dovesse sporcarsi, sarà opportuno pulirlo utilizzando semplici salviette umidificate.

Quindi, cosa serve per iniziare? Una volta selezionati i colori, dovrete sicuramente munirvi di:

  • Un coltello o un cutter
  • Un piccolo mattarello preferibilmente antiaderente
  • Un punteruolo ideale per fare i dettagli

Ovviamente esistono molti e molti altri materiali, ma il loro impiego dipenderà tantissimo dalla creazione che vorrete ottenere; ad esempio, se il risultato voluto dovrà avere un effetto lucido, è utile acquistare la vernice per la pasta polimerica.

Come si cuoce il fimo?

La cottura del fimo può essere effettuata direttamente nel forno di casa a una temperatura di Il fimo cuoce ad una temperatura di circa 110°-130° per circa 15/30 minuti. I  minuti di cottura dipenderanno molto dalla tipologia di fimo scelto, è sempre opportuno consultare le istruzioni apposte sulla confezione per conoscere la giusta durata di cottura. Se la mole di prodotti realizzati in fimo dovesse diventare troppo abbondante per poter essere cotta nel forno di casa, come alternativa potreste adoperare un piccolo forno elettrico (off limits il forno microonde), che vi consentirà di cuocere le creazioni ad una temperatura più alta in minor tempo. Se necessario, è possibile ricuocere la stessa creazione fino a 3 volte, questo servirà in caso vogliate arricchire un oggetto con ulteriori particolari. L’unica accortezza importante è rispettare il tempo di cottura sulla confezione  in modo da non far assolutamente bruciare l’argilla perché altrimenti rilascerà fumi pericolosi. In caso dovesse succedere, dovrete pulire accuratamente il forno e lasciar arieggiare la stanza per alcune ore.

Ammorbidire il fimo indurito

Nel caso dobbiate lavorare del fimo indurito, perché trovato già così nella confezione o perché non avete conservato accuratamente i panetti già aperti, ecco qualche semplice consiglio per ammorbidire il fimo e continuare a utilizzarlo:

  1. Con l’aiuto di un cutter, ridurre la pasta polimerica in piccolissime parti
  2. Proteggere le mani utilizzando dei guanti in lattice
  3. Unire ai pezzettini appena tagliati una porzione di Mix-Quick; una pasta bianca molto morbida che aiuterà ad ammorbidire il fimo duro senza alterare i colori
  4. Modellare tutto il composto fino a che le venature bianche del Mix-Quick scompariranno e non sarà tutto ben amalgamato
  5. In alternativa, si potrà impiegare il Fimo Liquid, un gel decorativo molto denso che, usato a piccole dosi, potrà rivitalizzare la pasta indurita

Accessori in pasta fimo

Dalle più simpatiche collane con ciondoli a forma di ciambelle, macarons, biscotti e tante altre leccornie riprodotte fedelmente, a elegantissimi orecchini che sembrano essere usciti da una boutique di design. Ciò che mi piace della pasta fimo è proprio questo; tramite l’uso dello stesso panetto di argilla polimerica sarà possibile ottenere risultati completamente diversi spaziando dagli stili più vari a seconda che il destinatario dell’accessorio preferisca uno stile simpatico o uno stile più raffinato. Per creare accessori in fimo è fondamentale munirsi di chiodini a vite o chiodini a T per i ciondoli, ganci per i portachiavi, monachelle per assemblare orecchini e altri piccoli gancetti a seconda di quello che vorreste ottenere.

Elementi decorativi creati con la pasta polimerica

Contrariamente a quanto si pensi, la pasta polimerica non è esclusivamente utilizzata per creare collane, orecchini e portachiavi simpatici. Con la pasta fimo è possibile ottenere elementi decorativi degni del miglior negozio di design. Ad esempio, perché non ideare piccoli vasi in stile Terrazzo per appendere al muro le piante aeree? Oppure un elegante svuotatasche, bello e nel contempo utile per riporre le chiavi di casa al rientro dal lavoro. Una tra le creazioni in fimo più belle e dal risultato più sbalorditivo sono, secondo il mio parere, le scritte decorative ideali per arricchire un angolo di casa. Vorreste scrivere il vostro nome, una frase o una citazione? Semplice, basterà stampare la parola su un foglio, assottigliare il fimo fino ad ottenere una lunga striscia uniforme, posizionare l’argilla sopra la scritta copiandone l’andamento, informare il tutto e avrete anche voi la scritta personalizzata tanto desiderata.

Magneti da frigo, spille, vasi, collane, orecchini, porta cellulare, porta anello o anche tazze decorate; le possibilità creative sono davvero tantissime! Ora che sapete come lavorare la pasta polimerica e come cuocerla, non resta che recuperare tutto l’occorrente e iniziare a produrre!

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