Autore Ispirando - Martina Zonno 15 Luglio 2022
Martina Zonno

Un primo step da percorrere, per capire come arredare la propria casa è realizzare un progetto d’interni del prodotto finale che si vorrebbe ottenere. L’arredamento dunque deve essere realizzato ed acquistato in relazione alla casa e non viceversa. FeelDesign offre alcuni consigli per un arredamento domestico che possa funzionare in maniera universale ma seguendo i propri gusti estetici. Prima però di catapultarsi nell’acquisto irrazionale, bisogna tenere a mente tre principali questioni:

  • La freschezza della casa;
  • La giusta intuizione;
  • I costi

Per quanto riguarda il budget, bisogna stare ben attenti a non far lievitare i costi di progettazione inutilmente. Durante la fase progettuale infatti, è meglio impostare le spese secondo un ordine d’importanza e di priorità rispetto a quello che dobbiamo inserire all’interno della casa, mettendo da parte la fretta e calcolando bene i rischi: una mensola che oggi sembra fondamentale perde tutta la sua funzione di fronte a una grande libreria, motivo per cui bisogna fare molta attenzione agli acquisti inutili di cui in un modo o nell’altro ci dovremmo amaramente pentire. Per quanto riguarda la freschezza della casa, non si intende nel concreto la temperatura dell’appartamento ma la possibilità di lasciare degli spazi aperti che siano capaci di dare aria visiva al circondario. Anche se non si ha una panoramica chiara di quali saranno gli oggetti d’arredo principali, offrire freschezza ambientale può essere di grande aiuto nella gestione dell’arredo.

La giusta intuizione: la fase preliminare all’arredo

È molto facile fare una giusta riflessione prima di un acquisto, lo è di meno metterlo in pratica. Per una persona che è molto lontana dal mondo dell’interior design, è molto difficile far parte di un mondo interessante come quello della costruzione d’interni. Sono molte le variabili da tenere in considerazione e che possono far oscillare il proprio punto di vista. Queste variabili sono:

  • I materiali;
  • Le scelte estetiche;
  • Le scelte funzionali

Nessuna tra queste variabili prevarica sull’altra, sono tutte importanti allo stesso identico modo.  Per questo motivo quando si sceglie, ad esempio, un tavolo, non bisogna solo tenere conto della palette che si vuole rispettare, ma bisogna ricordarsi dell’ergonomia, della sua posizione e del suo concreto utilizzo.

Elementi luminosi: come posizionarli?

La disposizione corretta dei punti luce all’interno dell’abitazione, è fortemente connessa alla posizione dell’arredamento nei diversi ambienti.  Bisogna quindi capire in che punto posizionare i pezzi d’arredo per poter stabilire la giusta posizione dei punti luce. Per agevolare questo momento, è consigliabile realizzare uno schema dei punti luce all’interno dell’abitazione, che permette di individuare con molta precisione dove devono essere distribuiti. Bisogna avere molta cura nel calcolare l’illuminazione, affinché non si lascino delle zone buie: per illuminare correttamente la propria casa, bisogna prendere in considerazione il punto centrale della stanza, in cui solitamente si posiziona il lampadario e stabilire i punti luce in relazione all’illuminazione del punto centrale. Ogni stanza poi ha le sue necessità, motivo per cui la luce deve essere disposta diversamente: per il soggiorno, per esempio, è fortemente consigliabile selezionare punti luce da orientare verso ogni zona, per poterlo illuminare al meglio. Selezionando un mix tra luce diffusa e diretta, è possibile ottenere una luce interessante, meglio se realizzata con LED orientabili e disposti al soffitto.

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