Può un semplice oggetto acquistato a pochi euro assumere una funzionalità completamente nuova? Certo, basta coglierne le potenzialità, ne sono fermamente convinta. È proprio il caso del tutorial di cui vi racconto oggi, in cui ho impiegato un semplice sottopentola in sughero scovato a 1€ al supermercato e l’ho trasformato in un pratico ed elegante portavaso da appendere perfetto per le nostre piante ricadenti.
Tutorial portavaso da appendere in sughero
Occorrente
- Sottopentola in sughero rotondo
- Forbici
- Corda
- 4 perline di legno con foro
- Cutteri
Procedimento
- Con le forbici, ritagliare dalla corda quattro parti lunghe uguali, superiori ai 50 cm di lunghezza
- Utilizzando il cutter, praticare quattro fori opposti uno all’altro, lungo il bordo del sottopentola in sughero. I fori dovranno distanziare dal bordo esterno di circa 3 cm. Consiglio di non farle troppo ampi, ma se necessario ingrandirli successivamente
- Fare un nodo a un’estremità di ogni corda e infilare il capo opposto all’interno del foro appena creato sul sottopentola
- Inserire una perlina di legno su ciascuna corda per arricchire con un tocco nordico il portavaso
- Congiungere tutti i capi delle corde verso l’alto e unirli insieme con un nodo
- Il portavaso da appendere è pronto! Scegliete la pianta che più vi piace e appendetela in bella vista!
Personalmente, ritengo che questo genere di portavaso da appendere sia perfetto per esporre le piante con andamento ricadente come l‘Edera, il Pothos, la Ceropegia e l’Escinanto. Nel mio caso, ho scelto un Senecio rowleyanus, conosciuta anche come pianta del rosario per via delle sue caratteristiche foglie a forma di perle. Il sottopentola potrà sorreggere il peso di piante leggere senza nessuna difficoltà, nel caso di piante più pesanti si potrebbero impiegare due sottopentola invece che uno solo.
Buona creazione!