Per fare in modo che le stanze di casa siano sempre lo specchio di coloro che le abitano e vivono ogni giorno è necessario prestare un’attenzione extra in fase progettuale, non soltanto per quanto riguarda l’arredamento e il relativo stile di design ma anche in merito ai colori da utilizzare nei diversi ambienti. È importante non sbagliare, in modo che l’armonia di fondo domini in tutto l’appartamento: l’effetto caos è sempre dietro l’angolo e il rischio di sbagliare qualche passo nel gioco di equilibri tra accessori, complementi d’arredo e tonalità delle stanze va scongiurato in tutti i modi.
Per evitare di fare errori quando si tratta di scegliere un arredamento colorato – il dialogo tra mobili e pareti sarà l’elemento di maggiore spicco – si dovranno seguire alcune regole base, che adesso passeremo in rassegna. Quella relativa ai colori dell’arredamento è una scelta cruciale e importantissima, che non deve essere sottovalutata o presa troppo alla leggera. L’interior design si interroga da sempre su tematiche chiave come questa: ciascun colore ha un suo significato intrinseco ed è in grado di comunicare sensazioni precise.
L’importanza di scegliere la giusta illuminazione
Mettere insieme tonalità differenti è una sfida e il percorso che porta al risultato finale dev’essere sempre ponderato. Anche l’illuminazione ovviamente vuole la sua parte: l’ingresso della luce naturale è senza dubbio importante per aumentare il senso di armonia nella stanza. Per quanto riguarda quella artificiale, ci sono accessori che – proprio sfruttando l’estro nel disegno e nei colori – possono contribuire a donare carattere alla casa. Il riferimento è in modo particolare ai punti luce e soprattutto ai lampadari, come ad esempio quelli prodotti secondo l’antica tecnica di lavorazione del vetro di Murano. Sui portali di shopping online come Sogni di Cristallo, leader nella distribuzione su scala internazionale di queste soluzioni illuminative, si potranno confrontare forme, stili e – naturalmente – colori.
Meglio non combinare più di tre colori per donare più armonia
La regola aurea quando si tratta di arredamento colorato è questa: bisogna evitare di combinare più di tre tonalità, quando si tratta di scegliere mobili e accessori ma anche l’aspetto delle pareti. La scelta di questi colori è ovviamente un fatto molto personale. Per prima cosa si dovrà individuare un colore principale, che dovrà dominare oltre la metà dell’ambiente interno. Le tinte più popolari sono quelle chiare come bianco, avorio e grigio ma anche beige e crema (sono accomunate dal fatto di essere sobri, dunque una buona base). Un buon 30% dovrà invece essere definito da un colore secondario in genere contrastante con quello principale. In questo modo si andranno a creare movimento e profondità.
Sia in salotto che nella stanza da letto i colori più di tendenza sono il verde scuro il blu elettrico – perfetti per movimentare la stanza – e il prugna: valutate bene le proporzioni per mantenere un colpo d’occhio a effetto senza però esagerare. Infine il restante spazio dovrà essere assegnato a un colore d’accento, capace di contrastare gli altri due e al tempo stesso accattivare gli sguardi. Color porpora, rosso corallo, indaco e tonalità del viola saranno perfetti in questo senso. L’arredamento moderno sarà il più delle volte bianco o nero, caratterizzato da un design lineare, mentre invece in un contesto più classico via libera a tinte più calde e accoglienti soprattutto per quanto riguarda i mobili.